venerdì 24 aprile 2009

Gocciole fatte in casa


Sta sera c'è profumo di cioccolata in casa... e di pane appena sfornato. Ecco la ricetta per questi gustosissimi panini pensati inizialmente per smaltire un po' del cioccolato delle uova di Pasqua:

500 gr di farina di manitoba
220 gr di latte tiepido
80 gr di zucchero
60 gr di olio di oliva
2 uova
25 gr di lievito di birra
mezzo cucchiaino di sale fino
100/150 gr di gocce di cioccolato

Sciogliere il lievito nel latte tiepido aggiungendo lo zucchero per aiutare la lievitazione. Aggiungere la farina, l'olio, le uova e il sale. Impastare a lungo, alla fine aggiungere le gocce di cioccolato e mettere a lievitare in una ciotola con un panno sopra in luogo riparato per almeno un'ora (finché non raddoppia). Dopo la lievitazione formare i panini e disporli sulla carta forno. Lasciare lievitare ancora un'ora circa. Infine spennellare con un po' di latte ed infornare a 180° per 20-30 minuti (comunque fino a doratura). Spennellare con il latte anche una volta sfornati.

Molto gustosi!

giovedì 16 aprile 2009

Quique bieta, ricotta e speck: uno spicchio di sole!

Per la pasta brise:
250 gr di farina 00
125 gr di burro freddo
5 gr di sale fino sciolto in 75 gr di acqua fredda
1 tuorlo d'uovo

Amalgamare la farina con il burro tagliato a pezzetti. Lavorare velocemente "sbriciolando" il burro con la farina cercando di non scaldarlo troppo.
Aggiungere lentamente l'acqua incorporando.
Far riposare almeno 1 ora in frigo avvolta nella pellicola.

Per il ripieno:
250gr di ricotta
una o due piante di bieta
speck (oppure pancetta, salame o altro)
sale
pepe
cannella o noce moscata secondo preferenza

Lessare la verdura, scolare, lasciare freddare e strizzare. Trasferire in una ciotola, sminuzzare con una forbice e aggiungere la ricotta, lo speck/pancetta eventualmente ripassati precedentemente in padella, sale, pepe e cannella/noce moscata.

Riprendere la brisé dal frigo e stendere infarinando il piano di lavoro. Disporre su una teglia di 28-30 cm, bucare il fondo e riempire del composto preparato.
Coprire con un altro strato di brisé ed eventualmente decorare.
Spennellare con un tuorlo d'uovo.
In forno preriscaldato a 180° per 30-40 minuti.

venerdì 10 aprile 2009

Pastiera napoletana

I dolci della tradizione mi affascinano. Non solo sono buoni ma spesso raccontano anche affascinanti frammenti storia.
Tra le tante leggende legate alla pastiera c'è quella legata al mito della Sirena Partenope che con il suo canto allietava gli abitanti di quella città che sarebbe divenuta Neapolis e poi Napoli, e che vollero renderle omaggio regalandole i doni della loro fertile terra: la farina, forza e ricchezza della campagna, la ricotta, omaggio dei pastori e delle pecore; le uova, simbolo della vita che da sempre si rinnova; il grano tenero, bollito nel latte, a prova dei due regni della natura; l’acqua di fiori d’arancio, perché anche i profumi della terra solevano renderle omaggio; le spezie, in rappresentanza dei popoli più lontani del mondo ed infine lo zucchero, per esprimere l’ineffabile dolcezza profusa dal suo canto, in cielo, in terra, ed in tutto l’universo.
Fu così che gli dei, estasiati dal soavissimo canto della sirena felice per i tanti doni riunirono e mescolarono con arti divine tutti gli ingredienti, trasformandoli nella prima Pastiera che superava in dolcezza e bonta’ il canto della stessa Partenope.
E così, in onore alla tradizione, ieri (giovedì santo) ho preparato la pastiera da mangiare il giorno di Pasqua.
Si consiglia di preparare la pastiera 2-3 giorni prima di mangiarla (se si resiste...), conservandola fuori dal frigorifero, nel luogo più fresco di casa, coperta con la carta del pane o con un lino sottile.
Ma ora passiamo alla ricetta!


Per la pasta frolla: 500gr di farina, 200gr di zucchero, 200gr di strutto (o burro), 3 uova, scorza grattuggiata di un limone, 1 presa di sale, vanillina e un po' di lievito per dolci (quest'ultimo io non l'ho messo)

Per il ripieno: 500gr di ricotta freschissima, 1 barattolo di grano coto per pastiera, 250 gr di zucchero, 300ml di latte, buccia di arancia candita, scorza di mezzo limone grattuggiata, 50ml di acqua di fiori di arancio, cedro e zucca (quest'ultima io non l'ho messa), 6 uova, cannella, vanillina, zucchero a velo

  • Preparare la pasta frolla impastando velocemente a mano gli ingredienti. Fare un panetto e lasciare riposare in frigo coperto con la pellicola per almeno 30 minuti.
  • Cuocere il grano con una noce di strutto o burro, il limone grattato e circa 300 ml di latte finché non diventa una crema (10-15 minuti circa). Lasciare raffreddare.
  • Lavorare la ricotta con lo zucchero, aggiungere la vanillina, la cannella, le uova e infine il grano cotto raffreddato, i fiori d'arancio e i canditi.
  • Rivestire con la frolla la teglia da pastiera imburrata e infarinata (con queste dosi si realizzano 2 teglie da 32 cm di diametro), riversare il composto livellando bene, decorare con le strisce di pasta come per la crostata e infornare.
La cottura deve essere prolungata e a fuoco moderato. Dipende dal forno ma in media dovrebbe andar bene 140° per circa un'ora e 160° per un'altra ora.

lunedì 6 aprile 2009

venerdì 3 aprile 2009

Cesto di pane

Ingredienti:
20gr di lievito
250 gr di latte
600 gr di farina (di cui 1/3 manitoba)
2 cucchiaini di sale
4 cucchiaini d'olio

Il procedimento è il solito, quel che è diverso è la lavorazione. Mi sono voluta togliere lo sfizio... e dopo i tempi di lievitazione ho fatto così:
ho bagnato e strizzato un foglio di carta forno, ho foderato una piccola teglietta tonda e ho iniziato ad incrociare le strisce di impasto in questo modo:




Infine un giro di treccia sul bordo...

Torta alla ricotta

Oggi ho preparato questa torta veloce e gustosa. E' semplice da ricordare perché è tutto espresso con il numero 3.
Ecco gli ingredienti:
3 uova
300 gr di zucchero (ne ho messo un po' meno)
300 gr di farina
300 gr di ricotta
1 bustina di lievito
eventualmente uvetta, cioccolata a pezzetti etc (io ho messo un po' di uvetta)

Nella ricetta non era indicato ma alla fine ho voluto spolverare con lo zucchero a velo