lunedì 23 novembre 2009

Flan di cavolo viola


Torno dopo tanto tempo in cucina con una ricetta davvero da provare. Deliziosi!!

Dosi per 6 persone: cavolo viola 800 g, cipolla rossa 100 g, 4 uova intere, parmigiano reggiano 50 g, panna 50 g, limone, sale, pepe e olio quanto basta, 6 stampini da budino

Affettare finemente la cipolla e farla rosolare in poco olio caldo. Aggiungere il cavolo lavato e tagliato, salare e lasciar stufare a fuoco lento per 20-25 minuti. Lasciare poi raffreddare e passare al frullatore. Aggiungere infine le uova sbattute e il parmigiano. Pennellare di poco burro fuso gli stampini tenuti fino ad allora in congelatore (un accorgimento che serve per ridurre al minimo la quantità di burro), riempirli con l'impasto e metterli in forno, riscaldato a 180°C, a bagno-maria dentro una teglia dai bordi alti, per circa 25 minuti. La cottura sarà ultimata quando l'impasto avrà creato una cupola uniforme ed elastica, senza appiccicare.
Quando i flan saranno freddi, rovesciateli sul piatto e spruzzateli con poche gocce di limone: otterrete un bellissimo effetto marmorizzato! Chi ha molti ospiti e poca pazienza può usare la stessa dose per una tortiera o uno stampo da budini di circa 22 cm di diametro, e poi affettare.

(dal sito della Coop)

venerdì 24 aprile 2009

Gocciole fatte in casa


Sta sera c'è profumo di cioccolata in casa... e di pane appena sfornato. Ecco la ricetta per questi gustosissimi panini pensati inizialmente per smaltire un po' del cioccolato delle uova di Pasqua:

500 gr di farina di manitoba
220 gr di latte tiepido
80 gr di zucchero
60 gr di olio di oliva
2 uova
25 gr di lievito di birra
mezzo cucchiaino di sale fino
100/150 gr di gocce di cioccolato

Sciogliere il lievito nel latte tiepido aggiungendo lo zucchero per aiutare la lievitazione. Aggiungere la farina, l'olio, le uova e il sale. Impastare a lungo, alla fine aggiungere le gocce di cioccolato e mettere a lievitare in una ciotola con un panno sopra in luogo riparato per almeno un'ora (finché non raddoppia). Dopo la lievitazione formare i panini e disporli sulla carta forno. Lasciare lievitare ancora un'ora circa. Infine spennellare con un po' di latte ed infornare a 180° per 20-30 minuti (comunque fino a doratura). Spennellare con il latte anche una volta sfornati.

Molto gustosi!

giovedì 16 aprile 2009

Quique bieta, ricotta e speck: uno spicchio di sole!

Per la pasta brise:
250 gr di farina 00
125 gr di burro freddo
5 gr di sale fino sciolto in 75 gr di acqua fredda
1 tuorlo d'uovo

Amalgamare la farina con il burro tagliato a pezzetti. Lavorare velocemente "sbriciolando" il burro con la farina cercando di non scaldarlo troppo.
Aggiungere lentamente l'acqua incorporando.
Far riposare almeno 1 ora in frigo avvolta nella pellicola.

Per il ripieno:
250gr di ricotta
una o due piante di bieta
speck (oppure pancetta, salame o altro)
sale
pepe
cannella o noce moscata secondo preferenza

Lessare la verdura, scolare, lasciare freddare e strizzare. Trasferire in una ciotola, sminuzzare con una forbice e aggiungere la ricotta, lo speck/pancetta eventualmente ripassati precedentemente in padella, sale, pepe e cannella/noce moscata.

Riprendere la brisé dal frigo e stendere infarinando il piano di lavoro. Disporre su una teglia di 28-30 cm, bucare il fondo e riempire del composto preparato.
Coprire con un altro strato di brisé ed eventualmente decorare.
Spennellare con un tuorlo d'uovo.
In forno preriscaldato a 180° per 30-40 minuti.

venerdì 10 aprile 2009

Pastiera napoletana

I dolci della tradizione mi affascinano. Non solo sono buoni ma spesso raccontano anche affascinanti frammenti storia.
Tra le tante leggende legate alla pastiera c'è quella legata al mito della Sirena Partenope che con il suo canto allietava gli abitanti di quella città che sarebbe divenuta Neapolis e poi Napoli, e che vollero renderle omaggio regalandole i doni della loro fertile terra: la farina, forza e ricchezza della campagna, la ricotta, omaggio dei pastori e delle pecore; le uova, simbolo della vita che da sempre si rinnova; il grano tenero, bollito nel latte, a prova dei due regni della natura; l’acqua di fiori d’arancio, perché anche i profumi della terra solevano renderle omaggio; le spezie, in rappresentanza dei popoli più lontani del mondo ed infine lo zucchero, per esprimere l’ineffabile dolcezza profusa dal suo canto, in cielo, in terra, ed in tutto l’universo.
Fu così che gli dei, estasiati dal soavissimo canto della sirena felice per i tanti doni riunirono e mescolarono con arti divine tutti gli ingredienti, trasformandoli nella prima Pastiera che superava in dolcezza e bonta’ il canto della stessa Partenope.
E così, in onore alla tradizione, ieri (giovedì santo) ho preparato la pastiera da mangiare il giorno di Pasqua.
Si consiglia di preparare la pastiera 2-3 giorni prima di mangiarla (se si resiste...), conservandola fuori dal frigorifero, nel luogo più fresco di casa, coperta con la carta del pane o con un lino sottile.
Ma ora passiamo alla ricetta!


Per la pasta frolla: 500gr di farina, 200gr di zucchero, 200gr di strutto (o burro), 3 uova, scorza grattuggiata di un limone, 1 presa di sale, vanillina e un po' di lievito per dolci (quest'ultimo io non l'ho messo)

Per il ripieno: 500gr di ricotta freschissima, 1 barattolo di grano coto per pastiera, 250 gr di zucchero, 300ml di latte, buccia di arancia candita, scorza di mezzo limone grattuggiata, 50ml di acqua di fiori di arancio, cedro e zucca (quest'ultima io non l'ho messa), 6 uova, cannella, vanillina, zucchero a velo

  • Preparare la pasta frolla impastando velocemente a mano gli ingredienti. Fare un panetto e lasciare riposare in frigo coperto con la pellicola per almeno 30 minuti.
  • Cuocere il grano con una noce di strutto o burro, il limone grattato e circa 300 ml di latte finché non diventa una crema (10-15 minuti circa). Lasciare raffreddare.
  • Lavorare la ricotta con lo zucchero, aggiungere la vanillina, la cannella, le uova e infine il grano cotto raffreddato, i fiori d'arancio e i canditi.
  • Rivestire con la frolla la teglia da pastiera imburrata e infarinata (con queste dosi si realizzano 2 teglie da 32 cm di diametro), riversare il composto livellando bene, decorare con le strisce di pasta come per la crostata e infornare.
La cottura deve essere prolungata e a fuoco moderato. Dipende dal forno ma in media dovrebbe andar bene 140° per circa un'ora e 160° per un'altra ora.

lunedì 6 aprile 2009

venerdì 3 aprile 2009

Cesto di pane

Ingredienti:
20gr di lievito
250 gr di latte
600 gr di farina (di cui 1/3 manitoba)
2 cucchiaini di sale
4 cucchiaini d'olio

Il procedimento è il solito, quel che è diverso è la lavorazione. Mi sono voluta togliere lo sfizio... e dopo i tempi di lievitazione ho fatto così:
ho bagnato e strizzato un foglio di carta forno, ho foderato una piccola teglietta tonda e ho iniziato ad incrociare le strisce di impasto in questo modo:




Infine un giro di treccia sul bordo...

Torta alla ricotta

Oggi ho preparato questa torta veloce e gustosa. E' semplice da ricordare perché è tutto espresso con il numero 3.
Ecco gli ingredienti:
3 uova
300 gr di zucchero (ne ho messo un po' meno)
300 gr di farina
300 gr di ricotta
1 bustina di lievito
eventualmente uvetta, cioccolata a pezzetti etc (io ho messo un po' di uvetta)

Nella ricetta non era indicato ma alla fine ho voluto spolverare con lo zucchero a velo

sabato 28 marzo 2009

venerdì 20 marzo 2009

CIAMBELLE AL VINO


Da una ricetta trovata su gennarino, ecco un'idea semplice e veloce per avere sempre in casa qualcosa di gustoso!
Ingredienti:
1 bicchiere di vino bianco o vino rosso
1 bicchiere di olio
1 bicchiere di zucchero
farina quanta ne prende

L'impasto deve avere la consistenza di una frolla. Lasciarlo riposare in frigorifero una mezzora e poi fare tante ciambelline di circa 6 cm di diametro. Passarle nello zucchero semolato e metterle sulla leccarda coperta con carta forno. Infornare a 180° fino a quando sono dorate.(basteranno 10m.volendo dopo i primi 5 capovolgerli)
Sono molto friabili e profumate e si conservano a lungo in una scatola di latta.

Polpette di cavolfiore

Piatto semplice ma gustoso.
Dopo aver lessato e scolato il cavolfiore, schiacciarlo con la forchetta e farlo raffreddare.
Unire quindi 1 uovo, del formaggio grattuggiato e una mozzarella a cubetti ben scolata.
Far riposare in frigo per almeno un'ora.
Preparare le polpette, e passarle nell'uovo e nel pan gattato per due volte.
Infornare per circa 30 minuti a 180° con un filo d'olio sopra, girando a metà cottura.

giovedì 12 marzo 2009

Muffin alle zucchine di Piero


Piero ha colpito ancora. E' sua questa ricetta per preparare gustosi muffin alle zucchine. Incollo di seguito la ricetta. Da provare!
250 g farina
1 bustina lievito torte salate
un pizzico di sale
2 uova
1 dl latte
110 cc olio d'oliva
2 zucchine tagliuzzate
100gr parmigiano grattigiato

Mescolare gli ingredienti secchi in una ciotola media e quelli liquidi in una larga.
Aggiungete zucchine e parmigiano ai liquidi, quindi gli ingredienti secchi e mescolare giusto il tempo di far sparire il bianco della farina.
Con un cucchiaio mettere il composto nei pirottini e cuocere per 30 minuti a 170 gradi.
Togliere dal forno e lasciare riposare per 5 minuti poi trasferire su di una gratella fino a completo raffreddamento.

sabato 7 marzo 2009

Supplì al telefono

Questi sono i miei primi supplì, preparati con la ricetta del mio amico Piero. Incollo di seguito il suo magistrale intervento su gennarino.

Ricetta dei supplì
Per 18 supplì circa:
700 gr di riso Roma
50 gr strutto
Sale e pepe nero
1,2 lt d’acqua
Parmigiano grattugiato
50 gr burro
Sugo

Mettere in una grande pentola l'acqua, 50 gr di strutto, sale e pepe nero. Portare a ebolizione e aggiungere il riso. A metà cottura del riso (circa 10 minuti), aggiungere il sugo caldo.
Cuocere al dente e far asciugare l'acqua.
Spengere il fuoco e mantecare col burro e il parmigiano.

Stendere il riso su una leccarda e metterlo in frigo a riposare (minimo 2 ore, nel mio caso ci sta una notte).

Tagliare in quadrati uguali, riempire con un dadino di mozzarella e formare

Fare poi una pastella acqua e farina, rivestire le pallotte e poi panarle nel pan grattato.
Mettere almeno 3 ore in frigo.

Friggere a temperatura intorno ai 180° e tenere a lungo, in modo da far sciogliere la mozzarella.

venerdì 6 marzo 2009

Tortino di miglio e verza


Che non si dica che cucino solo dolci!
Questa sera un esperimento ben riuscito con miglio (mai mangiato prima!) e verza. La ricetta l'ho presa non ricordo più da dove, in internet. Eccola qui:
200gr di miglio decorticato
1 carota
1 cipolla rossa di Tropea
2 porri
2 spicchi d'aglio
timo
3 cucchiai di olio extravergine d'oliva
sale e pepe

Lavare e sminuzzare finemente carota, porro e cipolla rossa. Soffriggere l'aglio in camicia in una casseruola (io ho usato la wok) e unite poi tutte le verdure facendole saltare per un paio di minuti.
Nel frattempo tagliare la verza e lavatela e preparate il miglio lavandolo e scolandolo.
Unire il miglio e la verza alle verdure, mescolare e aggiungere acqua tiepida fino a coprire il tutto. Salare e far cuocere per 20-25 minuti a fiamma dolce. Intanto accendere i lforno a 200°.
Quando il miglio è a cottura e il liquido è quasi completamente assorbito, spengere e lasciare riposare qualche minuto.
Ungere una teglia da forno rotonda e riempirla con il composto. Spolverizzare con timo e pepe.
Informare 15 minuti. Sfornare e lasciare intiepidire un paio di miuti prima di servire.

Per chi, come me, ignora le proprietà del miglio...

Girella di nutella


Mia nonna faceva spessissimo questo dolce per le mie merende. Lo farciva con la nutella o con la marmellata... oppure quando non sapeva decidere lo farciva metà con la nutella e metà con la marmellata, così che si poteva scegliere ogni volta da quale lato tagliare.

E' un dolce veloce e semplice da preparare.

Ingredienti: 3 uova, 100 gr di zucchero, 100 gr di burro fuso, 150 gr di farina, 2 cucchiaini di lievito.

Foderare una teglia grande rettangolare con un foglio di alluminio spennellato con olio d'oliva.
Miscelare gli ingredienti iniziando montando le uova con lo zucchero. Versare il composto sul foglio di alluminio e infornare per pochi minuti. L'impasto è pronto quando inizia a colorirsi e non è più "appiccicoso".

Togliere dal forno e spalmare la farcia prescelta (per semplificare l'operazione consiglio di sistemare alcune cucchiaiate di nutella o marmellata sull'impasto e di infornare di nuovo per 1 minuto circa nel forno ancora caldo ma spento).

Una volta spalmato, resta l'ultima operazione: l'arrotolamento. Aiutandosi con una presina e/o canavaccio arrotolare la girella partendo dal lato corto. Stringere bene nell'alluminio e appoggiare su un vassoio a freddare.

Si mangia a temperatura ambiente oppure (in estate) fredda di frigorifero.

domenica 1 marzo 2009

Biscotti latte e zucchero


Questi biscotti sono la passione di mia figlia. La preparazione è semplicissima, copiata da una bustina del lievito paneangeli di qualche tempo fa.

Ingredienti:
500 gr di farina, 200 gr di zucchero, 1 presa di sale, 2 uova, 200 gr di burro freddo, 1 bustina di lievito, latte, zucchero di canna o in granella
Impastare rapidamente il tutto fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Formare delle palline grosse come una noce, appiattirle un po' e disporle un po' distanti sulla lasra del forno foderata con carta da forno. Spennellare i biscotti con il latte e cospargerli di zucchero di canna o in granella. In forno preriscaldato a 190° per 15-20 minuti.

Torta allo yogurt

Non può mancare... Questa ricetta poi è semplicissima e usa come "misurino" il vasetto dello yogurt. Ideale per la prima colazione.
Ingredienti:
3 uova
2 misurini di zucchero
3 misurini di farina
1/2 misurino di olio di semi
1 yogurt (ev. anche alla frutta)
1 bustina di lievito

martedì 17 febbraio 2009

Panna Monica


Segue la soluzione per un dessert ottimo e veloce da preparare in anticipo.
Grazie alla mia cara collega Monica per l'idea.

Montare la panna (con 250 ml ho fatto 4 porzioni abbondanti). Se vi piace zuccherata considerate di mettere 100 gr di zucchero ogni litro di panna.
Una volta montata la panna incorporare delicatamente pezzettini di nocciole, di cioccolata, biscotti e ogni altra delizia vi capita di avere nella dispensa.
Sistemare la panna in piccole porzioni mono-dose o in una piccola teglia e mettere in freezer per qualche ora (o giorno).
Prima di servire colare un po' di cioccolato fondente fuso e leccatevi i baffi!

PS. Per sciogliere il cioccolato ricordatevi che il cioccolato teme l'umidità, quindi va bene la tecnica del "bagnomaria" ma assolutamente non con il coperchio sul pentolino (colerebbe acqua nel cioccolato).

mercoledì 11 febbraio 2009

Plum Cake


Vi incollo di seguito la ricetta (copiata dal forum di gennarino) per questo plum cake... preparato ieri e oggi già finito!

250 g farina 00
200 g zucchero
2 uova
150 gr. di yogurt intero dolce (io ne ho messo uno alla fragola) 2 tuorli 100 g olio d'oliva (io ho messo olio di semi) 50 g margarina (ho messo burro)
30 g latte
vanillina
1 bustina di lievito

Procedimento:
mettere le due uova a montare con lo zucchero.
quando le uova e lo zucchero hanno formato un composto spumoso aggiungere il burro (morbido).
Aggiungere uno ad uno i tuorli
aggiungere lo yogurt e il latte
unire un cucchiaio alla volta la farina setacciata con il lievito
unire l'olio e continuare a montare per ottenere un composto bello lucido e omogeneo
imburrare e infarinare uno stampo da plum cake e versare il composto

infornare a 180 per 40 minuti (fate comunque la prova stecchino)

domenica 8 febbraio 2009

Torta Rolling Stones

E' con una certa soddisfazione che vi presento...
la mia prima torta decorata con pasta di zucchero:

giovedì 5 febbraio 2009

Muffin al cioccolato

Oggi ho provato questi deliziosi muffin di Gloricetta:
Incollo di seguito la ricetta presa dal suo blog. Vi consiglio di provarla!
  • farina 00, 250 gr
  • lievito per dolci 1/2 bustina
  • cacao in polvere 2 cucchiai oppure 4 nella versione senza gocce di cioccolato (foto 1)
  • zucchero semolato 150 gr.
  • cioccolato fondente in gocce 100 gr.
  • latte 250 gr.
  • olio di semi di girasole 80 ml
  • uovo 1
  • vaniglia in polvere 1/2 cucchiaino
  • sale 1 pizzico
Procedere come al solito mettendo tutti gli ingredienti secchi in una ciotola (ricordate di setacciare la farina insieme al cacao). In un altro recipiente mettete il latte, l'olio (quello di semi di girasole ha il pregio di avere un sapore abbastanza neutro) e l'uovo sbattuto. Unite i liquidi agli ingredienti secchi e mescolate rapidamente, si deve ammalgamare il tutto ma non serve mescolare a lungo.
Rivestite con i pirottini di carta gli stampini, versatevi il composto fino a riempirli per 3/4 e decorate a piacere la superficie con granella di zucchero, altre gocce di cioccolato oppure, come nella mia seconda versione, con un amaretto inzuppato nel rum. Mettete in forno preriscaldato a 180° per circa 20 min. oppure fino a che risulteranno ben gonfi e asciutti all'interno. Non lasciateli troppo seccare, l'impasto perderebbe la sua naturale morbidezza.

mercoledì 4 febbraio 2009

Crostata di mele

Oggi ho provato la ricetta del mio amico Piero per preparare una crostata. E' venuta ottima! Ecco di seguito ingredienti e procedimento (incollato direttamente dalla sua email... ora dovrò dirglielo!). Io ci ho messo la mia marmellata di mele e cannella (quella di qualche post fa) ma non vedo l'ora di provarla con quella d'arancia o di prugne.

216 gr Farina 00
24 gr fecola di patate
120 gr burro
80 gr zucchero a velo
2 tuorli
Pizzico di sale

Lavorare a mano o con l’impastatrice farina, burro e fecola fino a quando non si ottiene l’effetto sabbiatura (in pratica tante bricioline tipo sabbia). Aggiungere quindi lo zucchero e alla fine le uova.

Per eliminare l’effetto sabbiatura, aggiungere poco a poco (a gocce) un po’ di albume e/o latte freddo o semplicemente acqua.

Impacchettare in domopack trasparente e frigo per almeno 4-5 ore.

Stendere su una spianatoia infarinata e disporre in una teglia; prima di infornare ancora frigo per almeno un’ora.

Questa frolla è l’ideale per alcuni tipi di torte che generalmente prevedono la cottura della frolla a parte, quindi il ripieno e finire la cottura.

Per le crostate consiglio di aggiungerci mezzo cucchiaino di lievito per dolci.

Il metodo migliore per cuocere le crostate, a mio avviso, e cuocere prima la base, poi tirar fuori dal forno, mettere la marmellata e fare il bordo e le striscioline, poi grill per 10 minuti.

martedì 3 febbraio 2009

Tiramisu alla nutella

Preparare questo simpatico tiramisu alla nutella è semplicissimo ed è ideale per i bambini (e i loro genitori!).

Ecco come ho proceduto...
Il giorno prima ho preparato la base usando una grande ciotola della forma più adatta a riprodurre l'istrice (ampia ma non troppo alta...).
Prima di tutto ho rivestito la ciotola con la pellicola (altrimenti poi non avrei potuto rovesciare il tiramisu che si sarebbe attaccato alla ciotola..) e poi ho iniziato:
- ho scaldato un po' di latte con zucchero (poco) e nocciole tritate
- nel frattempo ho creato l'impasto di nutella con mascarpone (due parti di nutella e 1 di mascarpone)
- una volta un po' raffreddato il latte, ho bagnato in questo latte i savoiardi e ho iniziato a disporli nella ciotola in modo da riempire tutti gli spazi alternando con la (profumatissima) crema di nutella e mascarpone, arricchita dalle nocciole tritate
- a fine lavoro ho premuto bene per rendere il tutto più compatto, ho messo un foglio di pellicola anche sopra e un piatto a spingere bene
- ho messo il tutto in frigorifero tenendo da parte un po' di crema di nutella e mascarpone
il giorno dopo è bastato rovesciare il tiramisu su un piatto e decorarlo con la crema restante, i pinoli e il cacao spolverato alla fine. Il muso l'ho fatto con la crema pasticcera ma avendo un po' di tempo in più si può fare anche con la cioccolata bianca o con pasta di zucchero o fondente... gli occhi sono due smarties (da mettere alla fine altrimenti l'istrice "piange" come è successo a me.. perché si scioglie il cioccolato degli smarties) e il naso una nocciola.

Assicuro che è buonissimo... soprattutto per gli amanti della nutella!

domenica 1 febbraio 2009

Pane fatto in casa


Impasto 500 gr di farina manitoba con una quantità imprecisata di acqua (faccio ad occhio) aggiungendo farina 0 (ma oggi avevo solo la 00 e quindi ho aggiunto quella) e, naturalmente, lievito (uso quello fresco). Impasto per circa 15-20 minuti finché non ottengo una bella "palla" elastica, gonfia e morbida.
Infarino un'ampia ciotola e ci metto la "palla" facendo un taglio a croce sopra per aiutare nella lievitazione.

Copro la ciotola con un panno ampio e pulito e la metto in forno (spento) con due tegamini contenenti acqua bollente. Chiudo e lascio a lievitare per circa 2 ore.

Dopo le due ore lavoro di nuovo l'impasto sulla spianatora aggiustando di farina quanto serve.
Stendo l'impasto sulla teglia coperta con la carta forno e un velo di farina.
Faccio la formatura senza dimenticare di fare alcuni tagli trasversali per facilitare la lievitazione e lascio di nuovo lievitare in forno (spento) per circa un'ora.

Poi finalmente accendo il forno per 30-40 minuti... et voilà.. Il pane è pronto!

Gratin di finocchi

Io adoro i piatti unici. Fanno risparmiare tempo nella preparazione, sono generalmente bilanciati dal punto di vista nutrizionale e nulla tolgono al gusto. Per questo gratin di finocchi occorrono:
4 finocchi
3 carote
1 spicchio d'aglio
1 bicchiere di latte
30gr grana grattuggiato
20gr di farina
noce moscata
2 cucchiai di marsala (io ho usato vino bianco.. non avevo marsala in casa!)
4 cucchiai di olio
prezzemolo
sale e pepe

Pulire i finocchi, tagliarli in quattro spicchi e lessarli per 10 minuti in acqua salata. Quindi sgocciolarli e tagliarli a fettine sottili.
Tritare finemente aglio e prezzemolo e far soffriggere con le carote tagliate a fili sottili. Salare e pepare cuocendo per 10 minuti circa.
Bagnare con il marsala, polverizare con la farina, unire il latte e portare a ebollizione.
Cuoucere a fuoco basso per circa 10 minuti mescolando. Infine aggiungere la noce moscata.
Disporre i finocchi in una pirofila imburrata e versare sopra la salsa cospargendo con il grana.
Cuocere in forno caldo per 15-20 minuti a 180° o finché si sarà formata in superficie una leggera crosticina dorata.

Marmellata mele e cannella

Le marmellate sono un mio debole, lo ammetto.
Questa è l'ultima che ho preparato in casa la settimana scorsa. Veloce e gustosa!

1,5 kg mele (sbuciate)
700gr zucchero
cannella
succo 1 limone
1/2 bicchiere d'acqua

Ho trovato anche una variante che a questi ingredienti aggiunge uvetta e pinoli. Io non l'ho ancora provata ma per dovere di cronaca...

Pasticcio di patate con bietole e speck


Non è propriamente un pasticcio... ma il pasticcio l'ho fatto io! Dovevo infatti, come da ricetta, lavorare gli ingredienti per realizzare un polpettone... quando poi ho optato per questa più pratica presentazione (non mi andava di ribollire nell'acqua di cottura delle bietole il polpettone incartato nell'alluminio per cuocerlo 30 minuti ... va beh.. insomma.. un'altra storia, un'altra ricetta!).

Questa invece è la storia di un semplice ma gustoso "tortino" per realizzare il quale servono:
patate 600gr
farina 00 150gr
1 uovo
3 tuorli
50gr di burro
grana padano grattuggiato 2-3 cucchiai
bietole a folia larga
speck
cipolla
noce moscata, sale e pepe

Lessare le patate e passarle nello schiacciapatate
Unire burro, farina, noce moscata, uovo e tuorli legermente sbattuti.
Lavorare bene il composto completando con sale e grana.

Nel frattempo rosolare la cipolla con lo speck a dadini. Lasciare raffreddare e unire tuorlo e un po di pepe.

Imburrare una teglia e versare uno strato del composto
Aggiungere lo speck con il tuorlo e le bietole e aggiungere il secondo strato di patate.
Aggiungere un po' di pan grattato sopra e infornare per 30 minuti circa.
Servire caldo

giovedì 29 gennaio 2009

Benvenuti!

E' con emozione che annuncio che... questo è il primo post del mio nuovo blog!

Già il nome ("Ricette sparse") rende l'idea di quel che sarà o, almeno, di quel che vorrei che fosse in questo momento della "creazione": un quaderno degli appunti, un diario da tenere in cucina per gli appunti quotidiani (più o meno..).

Se questo vi interessa o può tornarvi utile tornate a trovarmi, sperimentate insieme a me e lasciatemi i vostri commenti.

Buona lettura!